Storia dell’archivio
L’archivio storico del Comune di Poppi si divide in Preunitario e Postunitario. L’archivio preunitario si presenta, oggi, come un vasto complesso documentario che conserva non solo le carte custodite per secoli dall’antica cancelleria comunitativa, ma anche quelle di tutti i tribunali podestarili del vicariato del Casentino prodotte fino all’Unità d’Italia (1861). Nel 1441, infatti, la Repubblica fiorentina, dopo la cacciata del conte Francesco da Battifolle, aveva creato un vicariato, con sede a Poppi, la cui autorità si estendeva su tutto il territorio del Casentino (podesterie di Poppi, Bibbiena, Castel San Niccolò e Pratovecchio). La consapevolezza dell’importanza della documentazione prodotta, fece sì che già nella riforma del 1471 vennisse affidato esplicitamente al cancelliere di nomina locale il compito di custodire le scritture del comune (e poco dopo dell’intero vicariato) stabilendo che per ordine del gonfaloniere, priori e aggiunti si dovesse fare un armadio la cui chiave doveva essere tenuta dal cancelliere. Così la comunità di Poppi aveva già deliberato la nascita e la conservazione del proprio archivio. Sulle sue carte è scritta la storia della nostra vallata.
L’archivio postunitario contiene i documenti prodotti dal Comune di Poppi negli anni 1861-1981. Di particolare interesse tutta la documentazione relativa alle due guerre mondiali.
Preunitario:
- Podesteria, Comunità, Cancelleria > consulta
- Vicariato (in fase di produzione) > elenco di consistenza
Postunitario > elenco di consistenza